Il Comitato Nazionale, riunitosi in videoconferenza lo scorso 24 aprile, ha nominato ai sensi dell’art. 48, comma 2 del vigente Regolamento AIA i nuovi Arbitri Benemeriti.
Con grande soddisfazione possiamo comunicare che 8 nostri associati sono stati insigniti di tale benemerenza.
BARLETTA Fabio – AE dal 1979, già assistente alla CAN D, da diversi anni osservatore arbitrale a disposizione dell’OTS, ricopre attualmente anche la carica di Presidente del Collegio dei Revisori sezionali.
BRANDOLIN Daniele – AE dal 1990, già arbitro alla CAN DF, dal 2019 osservatore arbitrale a disposizione dell’OTS. Più volte componente del Consiglio Direttivo Sezionale, ricopre attualmente la carica di Vice Presidente vicario.
BROSOLO Luciano – AE dal 1980, già assistente alla CAI, più volte componente del Consiglio Direttivo Sezionale. Attualmente e da alcuni anni osservatore arbitrale a disposizione dell’OTS.
GRUDINA Giancarlo – AE dal 1975, già assistente alla CAI, più volte Segretario e collaboratore sezionale. Da diversi anni osservatore a disposizione dell’OTS.
MININ Alessio – AE dal 1991, già arbitro e assistente all’OTR, dal 2012 osservatore arbitrale all’OTS. Attualmente ricopre anche l’incarico di referente informatico regionale per il CRA FVG e sezionale.
SANNINO Vincenzo – AE dal 1988, già arbitro alla CAN 5. Più volte Segretario e componente del Consiglio Direttivo Sezionale, è stato Vicepresidente di Sezione. Dal 2013 osservatore arbitrale alla CAN 5.
SIMON Daniele – AE dal 1990, più volte componente del Consiglio Direttivo Sezionale, è stato Presidente di Sezione. Attualmente osservatore arbitrale all’OTR, ricopre anche il ruolo di referente Corso Arbitri e formatore del codice etico.
ZAMO’ Luca – AE dal 1992, già arbitro alla CAI, per diversi anni è stato Vicepresidente di Sezione, componente del Consiglio Direttivo Sezionale e Presidente del Collegio dei Revisori sezionali. Attualmente osservatore a disposizione dell’OTS.
A tutti i nuovi Arbitri Benemeriti vanno le congratulazioni del Presidente e di tutta la Sezione di Gradisca d’Isonzo per l’importante qualifica associativa raggiunta.