A quasi due anni dalla nascita, Roberto Semolic (nella foto) è il nuovo Presidente della Sezione di Gradisca d’Isonzo. L’assemblea elettiva di questa sera ha infatti premiato il già vicepresidente durante l’ultimo mandato di Luigi Franzò ed ex guida della Sezione di Monfalcone. A dargli fiducia sono stati 62 elettori su 68 presenti, scegliendo così di confermare il percorso intrapreso ormai diversi anni fa, con la fusione delle realtà di Gorizia, Cormons e Monfalcone che ha visto proprio Roberto tra i suoi promotori. Il tutto si è svolto online, tramite la piattaforma Zoom predisposta dall’AIA.
Entrato nell’associazione nel 1989 a 17 anni, il neopresidente ha ben presto intrapreso la carriera da assistente, togliendosi numerose soddisfazioni in carriera. Promosso alla Commissiona nazionale arbitri per la Serie D (Can D) nel 2002, vi rimarrà quattro anni prima di fare il salto in quella per la Sere C (Can C). Qui sarà presenza fissa in organico fino al 2010, anno in cui decise di tornare in Sezione e vestire i panni fino ad allora inediti dell’osservatore. Lo stesso anno, dopo le dimissioni di Diego Delvecchio dalla presidenza, assunse la guida del comitato locale, venendo riconfermato nel 2012 e 2016. Nella vita di tutti i giorni è funzionario bancario.
Tra i primi a fare le congratulazioni al neopresidente è stato Gilberto Piva, componente del Comitato regionale (Cra). Tanta l’emozione anche per le parole del discorso di Semolic: “La vita arbitrale – ha detto in videoconferenza – è una vita parallela segnata da passione e sofferenza. Il successo non è fortuna ma il frutto della non rinuncia e del sapersi rialzare dopo ogni caduta. La passione, l’entusiasmo, la costanza nel rendimento, conditi con una grande pazienza, sono gli ingredienti, accompagnati anche dalla gestione dell’approccio ai cambiamenti. L’amore per ciò che si fa deve accompagnare la vita arbitrale: fare l’arbitro vuol dire fare qualcosa con amore”.
Immediato anche il ringraziamento al predecessore Franzò, già suo Presidente a Monfalcone diversi anni fa, e a tutto il Consiglio direttivo. Ora gli obiettivi sono tanti, a partire dal rilancio delle attività dopo un lungo stop imposto dalla pandemia: “Dobbiamo cercare di stare in contatto tramite social e strumenti di web meeting, continuare a fare incontri tecnici con riunioni specifiche. Non ci siamo mai fermati neanche con l’arruolamento di nuove forze, che è una delle priorità per la crescita sezionale. Siamo ormai in grado di fare tutto il corso arbitri e anche l’esame non in presenza. Adesso dobbiamo inventarci nuovi metodi per dialogare con i giovani per stimolarli”.
“Siamo in un mondo in continua evoluzione e quindi non dobbiamo aspettare quello che l’AIA nazionale può metterci a disposizione, ma cercare di essere sempre innovativi”. Nel corso della serata, è stato anche votato il Delegato sezionale nella persona di Luigi Franzò. Eletti anche i componenti del Collegio dei Revisori Sezionale: Savino Buonavitacola e Francesco Battista. I festeggiamenti per Roberto e il nuovo Direttivo sono rinviati a quando la situazione sanitaria permetterà di potersi ritrovare liberamente insieme, brindando ai prossimi quattro anni destinati a segnare il cammino degli arbitri di Gradisca d’Isonzo.