“Questo vuole essere un momento di condivisione”. Così il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Alfredo Trentalange ha aperto il forum dei Presidenti, svolto in modalità telematica, che ha visto collegati i rappresentanti di tutte le 207 Sezioni d’Italia. Una riunione durante la quale il Comitato Nazionale ha illustrato i primi risultati conseguiti e lo stato di avanzamento dei progetti futuri.
“È una cosa sperimentale – ha detto Trentalange – che vogliamo fare in maniera nuova e diversa. Saranno aperti tavoli di lavoro su diverse tematiche: comunicazione, giustizia, marketing, aspetti sanitari. Ma a questi se ne aggiungeranno altri che emergeranno dai bisogni del territorio. Un tema per noi molto importante è quello del reclutamento, che rimane una argomento principe anche per quel che riguarda la comunicazione. Aumentare le iscrizioni è fondamentale, chiunque avesse idee, pur semplici ma geniali, le condivida. Il nostro brand è importante anche per quel che riguarda il marketing. La Commissione per l’attuazione del programma e l’innovazione sta lavorando molto e ha già avviato diversi rapporti. Il Responsabile della Commissione degli Esperti Legali Valerio Di Stasio ha inoltre sul tavolo una grande mole di proposte per le riforme regolamentari che vorremmo attuare al più presto”.
E’ stata quindi presentata la nuova Commissione di Studio per l’attuazione del programma e l’innovazione, composta dal Responsabile Luca Gaggero e dai due Viceresponsabili Riccardo Camiciottoli e Francesco Milardi. Si è poi parlato della recente partecipazione di Daniele Orsato alla trasmissione ‘90° Minuto’.”Gli arbitri devono essere visti con una luce diversa – ha detto Trentalange – Dopo la presenza in televisione di Orsato per quattro giorni si è parlato di arbitri e di umanizzazione, è quindi passato il messaggio di un’AIA che si mette in gioco”.
Un saluto ai Presidenti collegati da tutt’Italia è giunto dal Vicepresidente Duccio Baglioni: “Stiamo lavorando con grande impegno per presentare a breve le innovazioni che avevamo inserito nel nostro programma – ha detto – Abbiamo iniziato subito con il tema della trasparenza. Già da adesso gli associati ricevono, tramite la piattaforma Sinfonia4You, i voti e hanno quindi le proprie valutazioni aggiornate. Questa è un’innovazione importante alla quale credevamo e che abbiamo quindi voluto realizzare subito. Le ulteriori richieste che giungeranno dal territorio saranno prese in considerazione ed esaminate con grande cura. Con la base vogliamo infatti mantenere un contatto continuo e diretto”.
E’ stata quindi la volta dei vari Componenti del Comitato Nazionale, ognuno dei quali ha illustrato i progetti in itinere delineando i prossimi passi da compiere. “Ieri abbiamo effettuato una videocall di tre ore con tutte le ragazze, arbitri ed assistenti, inserite negli Organi Tecnici Nazionali – è intervenuta Katia Senesi – Si è trattato di un incontro per capire l’attuale stato dell’arte sulle loro attività, ascoltandone le esigenze e gli spunti. Sono così emersi aspetti interessanti, abbiamo parlato dei test atletici, delle partite di calcio femminile, di tattica, alimentazione e psicologia. Inoltre abbiamo l’obiettivo, da qui a giugno, di costituire una struttura di professionisti, composta da esperti dei vari settori, che le possano seguire per qualificarsi in maniera ancora superiore”.
La parte relativa agli osservatori arbitrali, con le importanti novità all’orizzonte, è stata trattata da Carlo Pacifici: “Stiamo lavorando alacremente per giungere ad una Commissione Nazionale degli osservatori per avere terzietà, indipendenza e freschezza di giudizio a garanzia di arbitri ed assistenti – ha detto – Parallelamente c’è l’aspetto relativo alla riunificazione della CAN D e della CAI per velocizzare il percorso formativo dei ragazzi, dando la possibilità ai migliori di arrivare prima alle categorie superiori. Intanto, in seguito all’emergenza pandemica che ha rallentato la corsa a tutti i livelli, ci sarà lo slittamento di due anni del limite massimo”. Luca Marconi ha invece affrontato i progetti dedicati al calcio a cinque. “Siamo impegnati nella riforma della Commissione della CAN5 – ha dichiarato – Una struttura nuova che dovrà essere da traino per far riconoscere al futsal un’opportunità per tutti gli arbitri. Il tavolo di lavoro è già a buon punto”.
Il tema delle riforme amministrative è stato invece affidato ad Antonio Zappi: “Ci stiamo dedicando ad una bozza di riforma – ha detto – Dobbiamo fare delle scelte anche nella prospettiva del terzo settore. A breve avremo delle basi su cui ragionare insieme”. Nicola Cavaccini ha poi rilanciato la questione della mappatura delle professionalità sezionali. “E’ importante fare una selezione degli associati che, per professionalità e disponibilità di tempo, possono rivestire ruoli adeguati nella nostra Associazione”.
Intanto proprio nei giorni scorsi si è concluso il ciclo di incontri preliminari tra il Comitato Nazionale ed i Presidenti di Sezione dei 20 Comitati Regionali e Provinciali italiani. “E’ stato un momento di ascolto – ha detto Stefano Archinà – Ora avvieremo dei tavoli sulle varie tematiche analizzate. Uno dei principali temi affrontati è quello del reclutamento, che passerà anche tramite il progetto del doppio tesseramento. Siamo ottimisti perché insieme possiamo raggiungere risultati importanti”.
“Stiamo inoltre seguendo, in vista della ripartenza di alcuni Campionati, le procedure dal punto di vista sanitario – è intervenuto Alberto Zaroli – Dopo Pasqua vogliamo organizzare un webinar, in diretta nazionale, per effettuare una lezione tecnica collettiva. Un modo per riunire tutti nostri associati, tenendo viva la passione per l’arbitraggio. È infatti importante essere vicini ai ragazzi in questo momento, non solo sotto il profilo tecnico ma anche umano. Cercate di avere cura di loro e continuate ad essere dei motivatori”.
Ad intervenire è stato anche il nuovo Procuratore Nazionale Rosario D’Onofrio: “Abbiamo iniziato subito a smaltire quanti più procedimenti ancora aperti e non conclusi – ha spiegato – Da lunedì inizieremo con l’informatizzazione tramite Sinfonia4You. Siamo a disposizione di tutte le Sezioni per partecipare ad eventuali riunioni per parlare di regolamento associativo”.
“Fare il Presidente di Sezione oggi è veramente qualcosa di eroico – ha concluso Alfredo Trentalange – Avete un compito difficile, lo dico con grande rispetto. Cercate di fare rete. Pensiamo a costruire un’AIA migliore. A settembre mi auguro che si possa riaprire tutto. Cerchiamo di trasmettere ottimismo ai ragazzi con i quali abbiamo una responsabilità molto grande”.
Il Presidente Nazionale AIA Alfredo Trentalange.
Fonte: www.aia-figc.it