Nella serata di ieri, si è svolta la prima Riunione Tecnica Obbligatoria della stagione sportiva in corso, che ha visto come relatore Marco Canese (sez. Pordenone), Mentor regionale C11.
Inizialmente, Canese ha ricordato la principale funzione del Settore Tecnico, ovvero quella di formare un gruppo compatto ed omogeneo a livello sezionale, regionale e nazionale, per poi concentrasi sul tema centrale della riunione, uno degli argomenti più complessi del regolamento: il DOGSO e la SPA.
“Il DOGSO è l’acronimo di denying an obvious goal-scoring opportunity, che significa negare un’evidente occasione di segnare una rete, mentre la SPA è l’acronimo di stop a promising attack, ovvero interrompere una promettente azione d’attacco. Non ci sono parametri definiti per stabilire quando un’azione d’attacco possa definirsi promettente – ha detto Canese – quindi, capire di calcio e di tattica diventa fondamentale per un arbitro.
Dopo aver spiegato i diversi provvedimenti disciplinari da adottare in caso di DOGSO o SPA, con l’ausilio di slide riassuntive, l’ospite ha proposto ai presenti un sondaggio online, in cui bisognava selezionare la risposta corretta per ogni video proposto; questi otto video, ritraenti azioni complesse di partite di serie A, sono stati successivamente analizzati, ed hanno visto un lungo e proficuo confronto tra Canese e tutto il gruppo arbitrale.
A conclusione della serata, il Presidente Roberto Semolic ha ringraziato l’ospite a nome di tutta la sezione, ed ha ricordato quanto la preparazione atletica debba andare di pari passo con quella regolamentare, in quanto per essere credibili ed accettati in campo, bisogna essere quanto più vicini all’azione possibile.