Nell’ambito del progetto di comunicazione nazionale #AIA110elode per celebrare i 110 anni di fondazione dell’Associazione, sul sito e sui social dell’AIA sono ricordati gli associati che hanno lasciato un segno nella storia associativa, fatta di tante piccole storie. L’obiettivo di questa iniziativa è anche quello di ricordare quei tanti protagonisti che spesso, in maniera anche defilata, hanno rappresentato qualcosa di importante per la nascita e la crescita delle Sezioni.
Giuseppe De Mitri
(1932 – 2013)
Entrato nell’AIA nel 1953
Giuseppe De Mitri – per tutti “Pino” – partecipa al Corso Arbitri FIGC nel 1953, arbitrando fino al ’71. In forza al Comitato Regionale, nel 1961 interrompe la sua carriera per emigrare in Australia due anni, dove gioca di nuovo a calcio a livello amatoriale. Riprende ad arbitrare al suo rientro, spinto esclusivamente dalla sua passione. Nel 1989 è nominato Delegato Tecnico Regionale per il calcio a 5. Non manca di dare una mano in contesti calcistici amatoriali tra Cervignano del Friuli ed Aquileia. Proprio per il suo grande impegno associativo nella sua lunga carriera, negli anni Ottanta la FIGC gli conferisce un riconoscimento. Marciatore e corridore su lunghe distanze a livello amatoriale, diventa arbitro benemerito dal 1984 e veste il ruolo di Delegato Tecnico sezionale dal ’71 al ’91, nonché Vicepresidente di Sezione. Svolge per anni i Corsi Arbitri, trasmettendo ai più giovani la sua passione. De Mitri ha anche ricoperto nella FIGC incarichi prestigiosi nel Comitato locale, in quello provinciale e nel Settore Giovanile e Scolastico.
Fonte: www.aia-figc.it