17 nuovi arbitri entrano a far parte della nostra Sezione

A seguito di una buona partecipazione di ragazzi e ragazze che lo scorso febbraio hanno intrapreso il percorso per diventare arbitri presso la sede di Gradisca d’Isonzo, la locale Sezione ha immesso nel proprio organico 17 nuovi fischietti. Di questi, 4  beneficiano del doppio-tesseramento e 4 sono  ragazze: la Sezione, quindi, conta ben 208 associati, il 25% dei quali sono stati immessi solo in questa stagione.

Il movimento isontino, a soli cinque anni dalla sua nascita, è il secondo in regione per numero di associati, dietro soltanto a quello di Udine. Per la Sezione, è un traguardo molto importante, se si considera che nel primo anno dalla fusione delle realtà di Monfalcone, Cormons e Gorizia gli associati erano solo 136.

“Sono estremamente orgoglioso – ha commentato il Presidente Roberto Semolic – di dare il benvenuto ai 17 nuovi arbitri che hanno appena superato il corso e si uniranno alla nostra Sezione. Il loro impegno e la loro dedizione durante il percorso formativo sono stati encomiabili e rappresentano un’importante risorsa per il futuro del nostro sport a livello locale”.

I test si sono svolti in due fasi: la prova scritta, composta dai quiz regolamentari, e quella orale, che consiste in un dialogo sulla prova scritta e un colloquio con la commissione d’esame. La Commissione era composta da Giovanni Petronio (Presidente), Stefano Toselli ed Elia Banello (Componenti) e Dzenan Meskovic (Segretario).

Nello specifico, i nuovi fischietti sono: Ahmed Razeen, Ahmetaj Albin, Arwa Walid, Azić Walter, Cervellieri Fabio, Di Pasquale Samuele, Esposito Martina, Letizia Andrea, Mastantuoni Sara, Mele Alessio, Meskine Aymen, Miculin Marco, Paronitti Samuel, Portelli Francesca, Reia Sabrina, Stanojević Saša e Visintin Alessio.

Di questi, Sabrina, una delle 4 ragazze neo-ammesse, ha così commentato: “Spinta dalla curiosità e dalla voglia di conoscere meglio il Regolamento del calcio, ho deciso di iniziare il Corso Arbitri perché molti miei amici me lo avevano consigliato per il gran divertimento in campo e per i crediti scolastici. Ho deciso, quindi, di provarci, e il mio obiettivo è quello di apprendere più cose possibili in campo.”

Invece, Samuel: “Ho deciso di fare il Corso Arbitri perchè fin da piccolo ero appassionato di calcio. Purtoppo, a causa di un infortunio fisico, ho dovuto smettere di giocare, e allora, per stare comunque sul terreno di giuoco che tanto mi manca, ho intrapreso quest’avventura. Inoltre, ho qualche amico che arbitra e che mi parla dei suoi obiettivi e dello spirito di cameratismo all’interno del gruppo. Non ho ancora molte aspettative, ma in futuro so che mi piacerebbe dirigere gare di un certo livello agonistico”.

Infine, Martina: “Ho iniziato il Corso Arbitri perché inizialmente ne avevo sentito parlare da alcuni miei amici (già arbitri) e mi ero molto incuriosita. Dunque, ho deciso di buttarmi in questa nuova esperienza, nonostante non ne sapessi molto a riguardo. Una volta iniziato, mi sono appassionata molto, e ora mi aspetto (anzi, spero) di migliorare, anche grazia all’aiuto di colleghi con più esperienza. Mi auguro soprattutto di divertirmi, sia in campo, che all’interno del gruppo”.

 

Fonte: aia-figc.it